Kasia Smutniak non è un'attrice come le altre. La sua è una presenza salda e fluida al tempo stesso che attraversa la cultura europea, italiana e statunitense. Una presenza magnetica di quelle che potrebbero apparire nell’universo di Bertrand Mandico, in concorso con il suo nuovo film After Blue. Il Locarno Film Festival è il luogo dove elementi apparentemente lontani fra loro s’intrecciano per dare vita a nuove possibilità. Ed è nello sguardo delle spettatrici e spettatori che queste si rivelano. Fra un kolossal storico (ed espressionista) come Hinterland e un film catastrofico (ma soprattutto commedia umana) come Sink-Keu-Hol, commedie surreali e il dramma degli Mapuche, il cinema si presenta come l’elemento che non solo salda, ma soprattutto mette in contatto possibilità tutte da esplorare. Per questo motivo il cinema è più delle sue parti, e attiva sempre energie che vanno al di là della loro semplice somma matematica. In fondo, il cinema è tutta la vita che dobbiamo ancora vivere. E sullo schermo facciamo le prove generali.
Giona A. Nazzaro
