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Il direttore artistico del Locarno Film Festival Giona A. Nazzaro, grande appassionato di fumetti e di storie di supereroi, incontra Gabriele Mainetti, il regista che con Lo chiamavano Jeeg Robot e Freaks Out ha portato i super-poteri nel cinema italiano.
Cosa ha spinto Gabriele verso questo mondo? Un’insegnante di italiano gli ha spiegato che anche i fumetti sono letteratura. Così, unendo questa pas-sione a quella per le serie animate giapponesi, ha deciso di realizzare veri e propri film di supereroi.
Come ha fatto? Il primo passo è stato fare i conti con le proprie paure, anche quelle più imbarazzanti da ammettere. E immaginare il costume come una ma-schera che nasconde queste paure o, al contrario, permette di esprimerle, e quindi di superarle.
Provare per credere!