Ein Stück Himmel

Interrotto al decimo giorno di riprese, questo è il secondo lungometraggio dell’attore, sceneggiatore e regista Michael Koch, in concorso a Locarno nel 2016 con Marija. L’azione si svolge in un remoto villaggio di montagna popolato da saggi del posto che contribuiscono a raccontare la storia di una coppia afflitta dalla malattia.

– Antoine Thirion, Comitato di selezione

Il viaggio di Michael nella Storia del Festival

E Nachtlang Füürland (1981) è un’odissea insonne attraverso la vita notturna di Berna del 1981. Max Rüdlinger interpreta un conduttore radiofonico meravigliosamente comico, esaurito e profondamente disilluso che, invece che cambiare vita, si è adagiato nel ruolo dell’infelice brontolone. In una gelida nottata invernale si trascina da un locale all’altro di Berna finché incontra una donna con un’energia opposta. Per un attimo gli balugina davanti la possibilità di un cambiamento e tutto sembra di nuovo possibile. La macchina da presa segue i protagonisti quasi casualmente e cattura l’eccitazione febbrile della notte. In un misto di situazioni fortuite e incontri programmati vediamo Max Rüdlinger e attori non professionisti improvvisare attraverso le ore piccole. Il film è sia un documento dei tempi che un bellissimo, sorprendente, autentico, stranamente divertente ritratto di un gruppo di persone. Anche se i dialoghi improvvisati non sempre funzionano, il film ha una freschezza, una libertà, un’energia incredibili, che mi affascinano. Girato in pellicola, E Nachtlang Füürland mi ricorda che ogni film vive dei suoi attori, dei loro volti, delle loro caratteristiche. Sono i visi dei personaggi che portano avanti questo film. Ci sono dei piccoli momenti, delle scene non rifinite, come quella della moglie e casalinga nel bar che parla della sua lotta per avere un po’ di libertà, che hanno una forza stravolgente.

– Michael Koch