Per un Festival delle scoperte come Locarno, premiare le opere prime significa indicare al mondo del cinema nomi promettenti di cui si invita a seguire il cammino negli anni a venire. A rendere possibile il cruciale lavoro della giuria First Feature, composta quest’anno da Kieron Corless, Funa Maduka e Susan Vahabzadeh, è Swatch, che mette a disposizione lo Swatch First Feature Award e lo Swatch Art Peace Hotel Award, ovvero una residenza dai 3 ai 6 mesi allo Swatch Art Peace Hotel di Shanghai, dal 2011 luogo d’incontro, scambio e riflessione per artisti da tutto il mondo. Tra loro vi è anche la cineasta israeliana Elinor Nechemya, quest’anno a Locarno per partecipare alla Filmmakers Academy, anch’essa forte del sostegno di Swatch. E l’azienda svizzera sostiene il Festival anche in modo più impalpabile, scandendone il tempo al ticchettare di 710, orologio giallonero in edizione limitata ideato appositamente per celebrare Locarno71.