Scontato forse, ma inevitabile. Il suono del silenzio non può che essere il suo, quello di Daan van den Hurk, estro, mani e talento della Retrospettiva di Locarno71 dedicata a Leo McCarey. Una retro in larga parte muta, perché muto era il primo cinema del genio hollywoodiano, ma che a Locarno ha saputo prendere voce grazie alle composizioni di Daan, meraviglioso accompagnatore dal vivo di quel binomio di fisici in contrasto: Laurel & Hardy.