Il 7 agosto a Locarno 2020 sarà la notte del Maestro, una notte di grande cinema e di musica meravigliosa. Il Locarno Film Festival non poteva non ricordare Ennio Morricone, il gigante della musica per il cinema, primo Pardo d’onore della storia del Festival, scomparso un mese fa. A lui e alla sua lunghissima opera Locarno 2020 dedicherà la notte di venerdì 7 agosto, alle 20.30 al PalaVideo, con la proiezione della versione extended di C’era una volta in America (Once Upon a Time in America, 1984), di Sergio Leone, un capolavoro della storia del cinema musicato con un capolavoro della storia della musica.
Era il 1984, e nelle sale del mondo usciva quello che sarebbe diventato uno dei più alti riferimenti della storia del cinema, C’era una volta in America (Once Upon a Time in America, 1984), di Sergio Leone. Un film straordinario, un cast potente, una colonna sonora indimenticabile. Una vera e propria sinfonia originale in cui Ennio Morricone seppe scrivere momenti di musica altissima, facendoli dialogare con brani dei Beatles, di Gioachino Rossini o di George Gershwin. Musica che il pubblico di Locarno potrà rivivere in una preziosa copia restaurata di 251 minuti, venerdì 7 agosto alle 20.30 al PalaVideo e martedì 11 agosto, in replica, alle 9.30 al PalaCinema 1.
Era il 1989 e cinque anni dopo l’uscita in sala di C’era una volta in America il Locarno Film Festival assegnava proprio a lui, a Ennio Morricone, il primo Pardo d'onore della sua storia. Una serata indimenticabile, in Piazza Grande, tra i ricordi della sua carriera e, ovviamente, la sua musica dal vivo. Poi, 14 anni dopo, l’autore delle musiche per i film di decine di grandi registi, da Luciano Salce a Oliver Stone, da Pier Paolo Pasolini a Quentin Tarantino, tornò a Locarno per incontrare il pubblico allo Spazio forum per parlare - ovviamente - di cinema e musica, riaccendendo quella magia tra parole e pianoforte.
Il pubblico di Locarno 2020 potrà ora rivivere proprio quell’incontro di 17 anni fa grazie al progetto Discutiamo, discutiamo, un’imperdibile raccolta di 20 conversazioni del passato con grandi autori del cinema e delle arti, dal 1995 al 2019, da Jean-Luc Godard a John Waters, con cui dunque continua l’omaggio di questa edizione al Maestro.