Nel 2011 un attentato terroristico nella città di Marrakech, in Marocco, ha colpito quattro ragazzi ticinesi, ferendone a morte tre.
Atlas prende spunto da questa vicenda di cronaca e la reinventa, immaginando il personaggio di Allegra (Matilda De Angelis), l’unica del gruppo che è sopravvissuta all’attentato.
Il film ha avuto l’onore di aprire quest’anno le Giornate cinematografiche di Soletta: una prima assoluta per un'opera della Svizzera italiana.
Si tratta di una buona prova registica del giovane autore Niccolò Castelli, che è riuscito in apertura di film a regalarci scene degne del miglior cinema di montagna e, allo stesso tempo, ha saputo rendere visivamente il dramma della giovane protagonista attraverso l’utilizzo di immagini cupe, terse e mai banali. La forza della regia emerge anche nella direzione degli interpreti ed è capace di sostenere la scrittura.
Mattia Lento