Uno dei melodrammi più importanti del decennio, diretto dal prolifico Julio Bracho, mostra con magnifica coerenza come il cinema messicano fosse capace di mescolare non solo cultura popolare ma anche toni e stili. Llévame en tus brazos è strutturato secondo la classica interpretazione del genere: Rita è la figlia di un vecchio pescatore che decide di sacrificare la propria vita e felicità per pagare i debiti del padre. La sua decisione la porta in un incubo di sfruttamento e infelicità, anche se a un certo punto diventa una famosa soubrette. La prima parte del film è ambientata in un mondo che rispecchia il lato migliore del Messico: la comunità di pescatori in cui vive Rita è costruita su valori forti e persone con preziosi codici morali. Bracho ritrae questo ambiente con attenzione e cura, realizzando qualcosa di non molto lontano da La terra trema di Luchino Visconti. Il realismo delle ambientazioni si mescola perfettamente con il lato melodrammatico, creando un'energia cinematografica impossibile da ignorare. Il naturalismo di Llévame en tus brazos è poi il veicolo perfetto per l'erotismo che il regista vuole ritrarre, mostrando la bellezza di Ninón Sevilla, una delle stelle più brillanti del cinema messicano degli anni Quaranta e Cinquanta. Lei è il cuore e l'anima del film, una sorprendente donna della classe operaia capace di trasformarsi in una star sofisticata ed elegante nella seconda metà. Grazie alla sua potente interpretazione, Julio Bracho è in grado di rendere credibili i cambiamenti che il suo film attraversa. Dopo l'inizio rurale, infatti, Llévame en tus brazos sviluppa la storia di Rita in un ambiente più consono a un melodramma classico. In particolare, la scenografica location dell'appartamento dove l'eroina è 'confinata', e dove affronta nuovamente l'amore della sua giovinezza, rappresenta uno specchio metaforico delle povere mura della piccola casa in cui è cresciuta. Ma in questa gabbia dorata Rita perde l'anima che era così pura e forte quando era giovane e innamorata di un uomo che all'epoca la rispettava e la ricambiava nel modo giusto. Dietro il genere, il film di Bracho contiene una denuncia sociale contro la "vita facile", avallando valori che appartengono alla maggioranza del pubblico popolare. Llévame en tus brazos vuole accontentare il grande pubblico, certo, ma osando usare in modo più audace le armi del melodramma. Anche le scene musicali di questo film sono perfettamente misurate per essere fissate nei suoi diversi capitoli. Questa è l'eredità definitiva di Julio Bracho, un compendio di stili unificati da una visione artigianale. Nel senso più alto della parola.
Adriano Ercolani