News  ·  08 | 08 | 2023

On the Go

Una sceneggiatura tagliente, cesellata di umorismo e riferimenti vari, scandisce le incredibili avventure di un trio che scopre una persona nascosta nel proprio bagagliaio.

Lei conta gli anni nel futuro, lui pensa al passato. Lui si vendica, lei ci si tuffa. Eccoci qui!

 

Per il loro primo lungometraggio insieme come autori e registi, l'artista multidisciplinare Julia de Castro e la regista/direttrice della fotografia María Gisèle Royo ci portano in Spagna con un road movie completamente godibile, libero, irriverente, stravagante ed erotico per il nostro più grande piacere.

 

Trasportato dai suoi personaggi caricatissimi , Milagros (incarnata dalla stessa regista Julia de Castro), che vuole credere nella magia della fertilità (Milagros significa "miracolo" in spagnolo), Jonathan (l'attraente Omar Ayuso della serie Netflix Elite) , e la misteriosa sirena chiamata anche Reina (una regina, alter ego fantastico che si interroga  sugli impulsi materni di Milagros), il film ci porta in questa ricerca e interrogazione della maternità. Senza mai ridurre i suoi personaggi alle loro ossessioni, On the Go esplora i limiti dell'intimità con grande tenerezza e senza falsa modestia. Fino a che punto il desiderio dell'uno è accettabile per l'altro?

 

Una sceneggiatura nitidissima, cesellata con umorismo e vari riferimenti, scandisce le incredibili avventure del trio che scopre un quarto personaggio nascosto nel loro baule: un giovane appena scappato da una residenza d'artista. Il film non ci permette per un secondo di sistemarci in una situazione confortevole. Appena abituatici a una scena, i registi ci portano altrove: dal deserto al mare, dal bar di un villaggio a un battesimo, a un santuario.

 

Per tutto il film, l'energia e il potere viscerale del flamenco spinge i personaggi: flamenco rivisitato dal Burrito Kachimba del Derby Motoreta di Siviglia con il titolo Gitana, o flamenco classico, un riflesso delle loro emozioni e identità intime durante un ballo di battesimo molto commovente.

 

Tutti vorremmo avere una fata flamencita, magiche Louboutins e amici come loro!

 

Mathilde Henrot