News  ·  09 | 08 | 2023

Räkä ja Roiskis

I cliché nordici vengono stravolti e la notte invernale diventa lo sfondo ideale per una storia che, alla fine, potrebbe anche non avere una morale.

© Atte Mannikko

Due ragazzini viaggiano al nord per trascorrere le vacanze invernali con la nonna, ma qualcosa non va nella città di Suuvesi (Collutorio): la gente sorride in modo strano, i buchi stanno scomparendo e i ragazzi si scontrano rapidamente con lo strano dentista Migrén Junior ( Pekka Strang, che sfrutta abilmente la sua propensione per le stranezze). Cosa sta succedendo? E due bambini possono risolvere il problema?

Basato sulla serie di libri del famoso cantante finlandese Juice Leskinen, Räkä ja Roiskis (Snot and Splash), in programma nella sezione Locarno Kids Screenings, è l'ultimo lavoro dell'eclettico regista Teemu Nikki. Che si tratti di amare un robot (Lovemilla), azione incentrata sugli animali domestici (Euthanizer), satira anti-bigottismo (Nimby – Not In My Backyard) o di vivere la cinefilia nonostante la disabilità visiva (Il cieco che non voleva vedere Titanic), Nikki ha dimostrato di essere in grado di passare rapidamente da un genere, tono o target di riferimento (a volte tutti e tre contemporaneamente) all'altro. Per il suo quinto lungometraggio sceglie specificamente di orientarsi verso un territorio più adatto ai bambini, anche se con un sottotono sufficientemente inquietante (principalmente attraverso la performance di Strang). I libri saranno anche stati pubblicati nei primi anni '90, ma la storia sembra molto attuale poiché Nikki affronta in modo intelligente le preoccupazioni ambientali all'interno di una struttura e un tono che mettono lo spettatore nei panni del bambino (quindi il dentista è l'elemento più spaventoso, con un'esilarante Kati Outinen nei panni della distaccata Migrén Senior), creando un'avventura che ha anche il valore aggiunto di mettere in mostra località finlandesi al di fuori della regione di Helsinki. Rifacendosi a classici della TV come Doctor Who (i titoli di testa ricordano in qualche modo almeno un'incarnazione del famoso programma britannico), il film è vecchia maniera e attuale allo stesso tempo, con l'urgenza tematica che va di pari passo con l'umorismo basato sugli orifizi (la conversazione sulle salsicce è particolarmente memorabile per come trasmette accuratamente una prospettiva più giovane su determinate questioni). I cliché nordici vengono stravolti quando la notte d'inverno diventa lo sfondo ideale per un racconto che potrebbe anche non avere una morale di fondo (almeno per quanto riguarda i giovani protagonisti), e mentre può essere difficile da categorizzare, Teemu Nikki ha dimostrato ancora una volta che il suo occhio per il lavoro sui personaggi e la giocosità visiva possono adattarsi a qualsiasi scenario, conquistando una nuova fascia d'età strada facendo.

 

Max Borg