News  ·  10 | 07 | 2024

A Mélanie Laurent e Guillaume Canet l’Excellence Award Davide Campari di Locarno77

Due grandi star francesi, Mélanie Laurent, attrice e regista, e Guillaume Canet, anch’egli attore e regista, si aggiungono al lungo elenco di nomi già premiati con l’Excellence Award Davide Campari, riconoscimento attribuito dal Locarno Film Festival a personalità di spicco che con il loro contributo hanno segnato il cinema contemporaneo. Il conferimento del premio precederà la proiezione de Le Déluge (Gli ultimi giorni di Maria Antonietta), di Gianluca Jodice, titolo di apertura di Locarno77 che li vede protagonisti.

Nel firmamento di Locarno77 brilleranno due stelle d’eccellenza del cinema francese: Mélanie Laurent e Guillaume Canet, noti per le filmografie versatili ed eclettiche, riceveranno l’Excellence Award Davide Campari. Con più di cento titoli all’attivo e una lunga quanto variegata carriera che spazia dalle commedie di successo alle opere di autori come Andrzej Żuławski, Cédric Kahn e Jerry Schatzberg, Canet si muove da tempo con disinvoltura tra regia e drammaturgia. I suoi film hanno riscosso apprezzamento in molti festival internazionali, e il plauso della critica al thriller Non dirlo a nessuno (2006) gli è valso il premio César come miglior regista. Nel 2023 ha firmato la regia e regalato un’interpretazione memorabile di Asterix in Asterix & Obelix – Il regno di mezzo; lo stesso anno ha vestito i panni del protagonista nel dramma sentimentale di Stéphane Brisé Hors-saison, presentato e in concorso alla Mostra Cinematografica di Venezia.  

Mélanie Laurent ha esordito nel 2006, interpretando ruoli di rilievo in numerosi film drammatici francesi: tra questi, Je vais bien, ne t'en fais pas (2006) di Philippe Lioret, con cui si è aggiudicata un César come migliore promessa femminile. Di lì a poco, a 26 anni, è stata scelta per indossare i panni di Shoshanna Dreyfuss in Bastardi senza gloria (2009), titolo di enorme successo nella trilogia del revisionismo storico di Quentin Tarantino e, per Laurent, porta d’ingresso nel cinema americano, con memorabili interpretazioni ne I maghi del crimine (Louis Leterrier, 2013) e in 6 Underground (Michael Bay, 2019). Contemporaneamente, Laurent è assurta a stella del cinema francese ed è diventata a sua volta regista a pieno titolo. Tra i vari riconoscimenti ricevuti, grazie allo straordinario successo riportato in Francia con Domani (2015) ha vinto il premio César per il miglior documentario, e con De moins en moins (2008), tra i cortometraggi in lizza per la Palma d’Oro a Cannes, ha confermato il ruolo di promessa del cinema maturato prima ancora di Bastardi senza gloria. Nel 2023 il suo Le ladre, storia di un colpo grosso, si è attestato come una delle perle dell’anno (distribuzione Netflix). 

Giona A. Nazzaro, Direttore artistico del Locarno Film Festival: «Negli anni, Mélanie Laurent e Guillaume Canet si sono costruiti percorsi attoriali distintivi e personalissimi. Al servizio di un cinema d’autore francese ed europeo capace di intercettare anche le ragioni dei film di successo più raffinati, questi due attori hanno dimostrato di possedere una sensibilità straordinaria nel diversificare i propri ruoli, disegnando traiettorie artistiche articolate e molto apprezzate da un pubblico variegato. Le strade professionali di Mélanie Laurent e Guillaume Canet si erano già incrociate, ma Le Déluge (Gli ultimi giorni di Maria Antonietta), film di Gianluca Jodice che inaugura l’edizione 2024 del Festival, ci permetterà di vederli insieme nei panni di Luigi XVI e consorte: due interpretazioni di altissimo livello che, insieme ai rispettivi percorsi artistici, vogliamo omaggiare con il nostro Excellence Award Davide Campari». 

Il programma dell’omaggio 

L’Excellence Award Davide Campari 2024 sarà conferito la sera di mercoledì 7 agosto in Piazza Grande. Giovedì 8 agosto alle 10:30, al Forum @Spazio Cinema, Laurent e Canet parteciperanno a un incontro con il pubblico del Festival. 

Excellence Award Davide Campari

L’Excellence Award, sostenuto dal 2021 da Campari, vede tra i premiati degli ultimi anni molte eccellenze del panorama cinematografico, con nomi del calibro di Susan Sarandon, John Malkovich, Willem Dafoe, Michel Piccoli, Anjelica Huston, Carmen Maura, Isabelle Huppert, Gael García Bernal, Charlotte Rampling, Giancarlo Giannini, Edward Norton, Bill Pullman, Mathieu Kassovitz, Ethan Hawke, Song Kang-Ho, Laetitia Casta, Aaron Taylor-Johnson e Riz Ahmed (2023). 

Il premio è intitolato a Davide Campari, tra i primi a comprendere il potere e il dovere del cinema di sfidare i limiti della creatività. Davide Campari ha promosso l'arte, la cultura e la creatività e ha acceso la passione di artisti e registi di tutto il mondo. 

Biografie

Mélanie Laurent è un'attrice, sceneggiatrice, regista e attivista ambientale francese. Vincitrice di due premi César, si è affermata come attrice nell'industria cinematografica e ha partecipato a oltre 50 film.  

Ha debuttato a Hollywood nel 2009 con il ruolo di Shosanna Dreyfuss nel film di guerra di Quentin Tarantino Bastardi senza gloria. Da allora ha lavorato con un'élite di registi in film indipendenti, tra cui Mike Mills, Denis Villeneuve, Jacques Audiard, Bille August, Tran Anh Hung, Angelina Jolie, Alexandre Aja. Ha partecipato anche a film di successo come Now You See Me - I maghi del crimine (2013), 6 Underground (2019) di Michael Bay o Murder Mystery 2 (2023). Ha debuttato alla regia nel 2011 con Les adoptés, seguito dall'acclamato Respire (2014), selezionato alla Semaine de la Critique del Festival di Cannes. Nel 2018 esce il suo primo lungometraggio in lingua inglese, Galveston, con Elle Fanning e Ben Foster. Nel 2021 esce il film Il ballo delle pazze per Prime Video, che parla di donne rinchiuse in un ospedale psichiatrico nel XIX secolo. Il suo ultimo film Le ladre, uscito su Netflix nel 2023, ha raggiunto 40 milioni di visualizzazioni. 

Parallelamente alla sua carriera artistica, si è impegnata molto presto nella causa ambientale. Prima con Greenpeace, poi è diventata una voce della campagna per la giustizia climatica al fianco di Kofi Anan. Nel 2013 ha iniziato a esplorare il mondo con Cyril Dion, per cercare di trovare soluzioni alternative ed ecologiche. Questo diventerà il documentario Domani uscito nel 2015 in tutto il mondo, vincitore del premio César come miglior documentario e proiettato alla Cop 21 e all'ONU. 

 

Guillaume Canet è un attore, regista e sceneggiatore francese. Ha iniziato la sua carriera come attore negli anni ‘90, recitando in film di Philippe Haïm (Barracuda, 1997), Pierre Jolivet (La Cliente, 1998) e Rémy Waterhouse (Je règle mon pas sur le pas de mon père, 1998). 

Il suo ruolo in The Beach (2000) di Danny Boyle, in cui recita accanto a Leonardo DiCaprio, ha aperto le porte di una carriera internazionale. 

Oltre a recitare in una cinquantina di film, Guillaume Canet si è fatto un nome anche come regista. Si è messo dietro la macchina da presa per la prima volta nel 2002 con Mon idole, per poi ripetere l'esperienza con Non dirlo a nessuno (2006), che ha vinto quattro César tra cui quello per la miglior regia, seguito da Piccole bugie tra amici (2010), che ha riscosso un grande successo di pubblico.  

Come attore, Guillaume Canet è apparso in numerosi film che affrontano importanti tematiche umane, sociali e ambientali, come l'assurdità della guerra (Joyeux Noël - Una verità dimenticata dalla storia di Christian Carion, 2005), il problema del sovraindebitamento delle classi lavoratrici (Une vie meilleure di Cédric Kahn, 2011), l'amicizia, la malattia e la resilienza (Grandi bugie tra amici, da lui stesso diretto, 2019), le pressioni cui sono sottoposti gli agricoltori (Nel nome della terra di Édouard Bergeon, 2019) e, più recentemente, le catastrofi climatiche legate all'inquinamento atmosferico (Acid di Just Philippot, 2023).