Unrueh
di Cyril Schäublin
Svizzera
Produzione
Seeland Filmproduktion: Michela Pini e Linda Vogel
di Cyril Schäublin
Svizzera
Produzione
Seeland Filmproduktion: Michela Pini e Linda Vogel
Una fabbrica di orologi, come metafora di un capitalismo che detiene il potere del tempo e del racconto delle nostre vite, è il meccanismo fatto inceppare dalla crescente spinta anarchica d’inizio secolo nella valle di Saint-Imier. Il progetto del talentuoso Cyril Schäublin, scoperto a Locarno con il suo primo film Dene wos guet geit (Those Who Are Fine), ha dovuto rimandare le riprese al 2021, prevedendo una ricostruzione storica e scene con numerose comparse.
– Daniela Persico, Comitato di selezione
Il primo film di Chantal Akerman che io abbia mai visto è News From Home (1977), che collega le immagini delle strade di New York alle lettere di sua madre. Dopo aver visto No Home Movie (2015) a Locarno, questi due film dentro di me si sono misteriosamente legati tra loro. Ma, ad essere onesto, tutti i suoi film mi parlano. Arrivano, in qualche modo, in un luogo al di là delle parole, dove cose e significati diventano qualcosa di davvero interessante. Come succede nel suo cortometraggio muto La chambre (1972). Spero che avrete l’occasione di vederlo.
– Cyril Schäublin