Se c’è uno spazio libero, quello è Piazza Grande. E proprio lì, su quel gigantesco schermo che da 75 anni racconta il cinema, correrà il 12 agosto l’avventura di Yaya e Lennie - The Walking Liberty, il film d’animazione del regista italiano Alessandro Rak. Presentato al Locarno Film Festival in prima mondiale, dopo mesi di attesa e anni di lavorazione, il film racconterà al pubblico un’avventura che punta al cuore della natura, raccontando una foresta impenetrabile che si è divorata una città grande e urbana come Napoli; dipingendo la Piazza di verde, colore e tema fondamentale per il Locarno Film Festival, che mai come oggiha voglia di raccontare storie capaci di accendere l’attenzione e far girare lo sguardo in questa direzione.
“Un inno alla libertà - dichiara Alessandro Rak - perché la libertà è la premessa di ogni sana scelta di vincolo amoroso oltre che l'unica via che non porti all'ovvio e all'inesorabile. Un inno al passeggio, al viaggio, al paesaggio, che sono il respiro di ogni pensiero sano. Un inno al verde, che è vita e speranza”.
Alessandro Rak porterà al Locarno Film Festival il suo immaginario poetico e coraggioso, che lo ha consacrato come uno dei talenti più innovativi del cinema d’animazione, grazie a lavori come L’arte della felicità (2013) che ha ottenuto il prestigioso riconoscimento di Best Eruopean Animated Film agli European Film Awards 2014 e Gatta Cenerentola (2017) vincitore di due David di Donatello.
Le immagini di Yaya e Lennie - The Walking Liberty entreranno in risonanza con quanto è stato vissuto a livello globale nell’ultimo biennio: Yaya e Lennie sono i protagonisti che si muovono in un futuro apocalittico, in cui Napoli e il mondo intero si sono trasformati a causa di una serie di catastrofi ecologiche in una foresta impenetrabile. Nella giungla del nuovo mondo, tramite la storia di due ragazzi, si rimetteranno in discussione i valori sui quali dovrà reggersi una (nuova) civiltà. Il film prodotto da Mad Entertainment con Rai Cinema uscirà nelle sale per Nexo Digital.
Il direttore artistico del Locarno Film Festival, Giona A. Nazzaro: “Un’avventura fantascientifica, ecologista e post apocalittica come un incrocio fra Mad Max e Blues Metropolitano. La conferma del talento creativo e visionario di Alessandro Rak. Un’opera innovativa e poetica, ricca di emozioni, guidata dallo spirito di Charlie Chaplin e John Steinbeck. Una visione profondamente umanista in perfetta sintonia con le urgenze ambientali. E, soprattutto, un film che si segnala da subito come un passo da gigante importantissimo per l’animazione Made in Italy e non solo” .
Con la 74esima edizione del Locarno Film Festival, la Piazza Grande, luogo divenuto simbolo imprescindibile e iconico della manifestazione, compie 50 anni. Una semplice e grande idea dell’architetto Livio Vacchini del 1971 che mezzo secolo più tardi confermerà la sua forza di sala a cielo aperto che per questa edizione potrà ospitare fino al 5'000 spettatori ogni sera.
Yaya e Lennie - The Walking Liberty, come tutti i film della Piazza Grande, ad eccezione dei cortometraggi e dei film nella sezione Histoire(s) du cinéma e Retrospettiva, parteciperà al Prix du public UBS 2021, il premio del Locarno Film Festival assegnato dalla giuria più numerosa che si possa immaginare. Dal 1994, infatti, a scegliere il titolo vincitore è proprio il pubblico del Festival: le migliaia di spettatori della Piazza che, ogni sera, grazie all’App ufficiale (scaricabile da metà luglio), possono votare il loro film del cuore. Tra i vincitori delle scorse edizioni, dal 2000 sostenute da UBS, Smoke di Wayne Wang, Death at a Funeral di Frank Oz, I, Daniel Blake di Ken Loach e BlaKkKlansman di Spike Lee.
Il programma di Piazza Grande, così come quello dell’edizione Locarno74, verrà comunicato il 1° luglio. Nel frattempo, è già possibile accreditarsi o abbonarsi, qui.