Carne

Al sangue, poco cotta, cottura media, ben cotta. Attraverso storie intime e personali, cinque donne condividono le loro esperienze riguardanti il corpo, dall’infanzia alla vecchiaia.

Con questo stupefacente esordio, l’animatrice Camila Kater registra conversazioni intime e schiette su argomenti solitamente tabù, quali i mutamenti subiti dal corpo femminile – il peso, le mestruazioni, la menopausa –, conquistando lo spettatore con un’animazione sensuale e delicata, e adattando gli stili a seconda dei «capitoli» interni al film (che riflettono i capitoli della vita). Una dichiarazione sulla tradizionale oggettificazione delle donne e sull’offensivo paragone con la carne usato per descriverle.

Locarno è ...

… un pezzo del mio cuore. Presentare a Locarno il mio primo cortometraggio è stata un'esperienza emozionante e straordinaria. Non dimenticherò mai l’intensità della reazione del pubblico, molto numeroso, durante la prima proiezione di Carne.

Camila Kater