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Dal suo lavoro nel cinema europeo, lavorando con registi come Lars von Trier – assieme hanno girato 5 film, tra cui Breaking the Waves (1996), che ha vinto il Premio della Giuria a Cannes – e Hans Petter Moland –con cui ha collaborato in altrettanti film, pensiamo a Kraftidioten (In Order of Disappearance, 2014) – al suo lavoro da protagonista nei blockbuster hollywoodiani come la saga I Pirati dei Caraibi (2006 - 2007), i film di Mamma Mia! (2008-2018), Thor (2011-2013) e Avengers (2012-2015) della Marvel, fino a Dune (2021) di Denis Villeneuve (la cui seconda parte uscirà in autunno), Stellan Skarsgård si è affermato come uno degli interpreti prediletti dal cinema contemporaneo, in grado di lasciare il suo segno inconfondibile, fatto di gusto e precisione formale. Attivo anche in televisione, nel 2019 ha vinto il Golden Globe come miglior attore non protagonista nella miniserie HBO Chernobyl. Di recente ha recitato in Andor (2022), lo spin off di successo di Star Wars di Tony Gilroy per Disney+, di cui ha da poco terminato le riprese della seconda stagione.
Il Locarno Film Festival gli conferirà il Leopard Club Award 2023, il premio che prende il nome dall’associazione ufficiale a sostegno del Festival.
Giona A. Nazzaro, direttore artistico del Locarno Film Festival: “Stellan Skarsgård appartiene alla tradizione degli attori europei che si sono distinti a cavallo fra cinema d’autore e Hollywood. Dotato di un potentissimo carisma scenico, ha saputo rendere indimenticabile ogni ruolo nel quale è apparso. Capace di reinventare la sua figura a seconda delle esigenze del regista e del copione, ha saputo iniettare la sua personalità in film estremamente diversi fra di loro. Figura centrale del cinema degli ultimi decenni, il Locarno Film Festival è orgoglioso di conferire il Leopard Club Award a un attore del valore assoluto e dalla filmografia importantissima come Stellan Skarsgård.”
Venerdì 4 agosto alle 14:30, al PalaCinema 1, Stellan Skarsgård e Gustaf Skarsgård presenteranno con il regista Ran Huang e la co-sceneggiatrice Megan Everett-Skarsgård il film What Remains, opera selezionata in Fuori concorso. Quella sera, gli verrà consegnato il Leopard Club Award durante una cerimonia nella cornice di Piazza Grande. Sabato 5 agosto, Stellan Skarsgård incontrerà inoltre il pubblico al Forum @Spazio Cinema, per una conversazione in cui si ripercorrerà il suo percorso artistico.
Il 3 agosto, al Cinema GranRex, sarà infine proposto un titolo scelto personalmente dall’attore per rappresentare la sua carriera:
God afton, herr Wallenberg (Good evening, Mr. Wallenberg) di Kjell Grede – Svezia – 1990.
Per scoprire la selezione ufficiale completa di Locarno76, vai a questo link. L'orario di proiezione giorno per giorno sarà disponibile a metà luglio.
Il Leopard Club, organizzazione ufficiale a sostegno del Locarno Film Festival, insignisce ogni anno un premio, il Leopard Club Award, che rende omaggio a una personalità il cui lavoro nell’industria cinematografica ha lasciato un segno nell’immaginario collettivo. Tra le personalità che hanno ricevuto il premio negli scorsi anni ci sono Faye Dunaway, Mia Farrow, Andy Garcia, Stefania Sandrelli, Adrien Brody, Meg Ryan, Hilary Swank, Kasia Smutniak e Daisy Edgar-Jones nel 2022.
Maggiori informazioni sull'adesione all'esclusivo Club si trovano al sito www.leopardclub.ch.
Stellan Skarsgård ha iniziato a recitare fin da piccolo, diventando una star della TV svedese come protagonista della serie per ragazzi Bombi Bitt (1968). Nel 1972 è entrato a far parte del Royal Dramatic Theatre e, dopo oltre un decennio di ruoli teatrali da protagonista in Svezia, nel 1982 vince l’Orso d’argento come miglior attore al Festival di Berlino per il suo ruolo in Den Enfaldige mördaren (The Simple Minded Murderer, Hans Alfredson, 1982), guadagnando visibilità internazionale.
Ha poi iniziato la sua carriera hollywoodiana, lavorando con grandi registi e recitando in film come Amistad (1997) di Steven Spielberg, Good Will Hunting (1997) di Gus Van Sant, Pirates of the Caribbean (Gore Verbinski, 2006-2007), Mamma Mia! (entrambi i film) per la Universal, ha interpretato il pittore Francisco Goya in Goya's Ghosts (2006) di Miloš Forman, e ha recitato in King Arthur (2004) di Antoine Fuqua, Angeli e Demoni (2009) di Ron Howard, nei due film di Thor e Avengers della Marvel, è stato poi Martin Vanger nella trasposizione di The Girl with the Dragon Tattoo (2011) diretta da David Fincher, e ha preso parte a progetti come Cinderella (2015) di Kenneth Branagh, The Man Who Killed Don Quixote (2018) di Terry Gilliam e più recentemente Dune (2021) di Denis Villeneuve, il cui sequel uscirà in autunno.
Durante questo periodo è tornato costantemente in Europa per continuare a recitare in film di alcuni dei più importanti registi indipendenti come Lars von Trier, con cui ha collaborato più volte (Dancer in the Dark, 2000; Dogville, 2003; Melancholia, 2011; Nymphomaniac, 2013; e Breaking the Waves, 1996, film vincitore del Gran Premio della Giuria a Cannes), e Hans Petter Moland, con cui ha anche realizzato 5 film: Kjærlighetens kjøtere (Zero Kelvin, 1995), Aberdeen (2000), En ganske snill mann (A Somewhat Gentle Man, 2010), Kraftidioten (In Order of Disappearance, 2014) e Ut og stjæle hester (Out Stealing Horses, 2019). Altri film di rilievo della carriera di Skarsgård sono Håp (Hope, 2019) di Maria Sodahl, Nabarvené ptáče (The Painted Bird, 2019) di Vaclav Varhoul, Rückkehr nach Montauk (Return to Montauk, 2017) di Volker Schlöndorff e Kongen av Bastøy (King of the Devil's Island, 2010) di Marius Holst. Nel 2019 ha vinto il Golden Globe come miglior attore non protagonista nella miniserie dramma Chernobyl di HBO. Recentemente ha recitato in Andor (2022), spin off di successo di Star Wars di Tony Gilroy per Disney+, di cui ha appena terminato le riprese della seconda serie.