Lo scienziato che compie formidabili scoperte tecnologiche, ma poi diventa pazzo per un delirio di onnipotenza. Una trama molto battuta nel cinema di fantascienza, se non fosse che qui il protagonista in questione ha il volto ambiguo e scavato di un attore del calibro: Kevin Bacon. E la sua è una bravura che si fa vedere anche quando nel film diventa un uomo invisibile. È il Prix du Public UBS del 2000. Un tuffo, quello garantito da Hollow Man, in un mondo fatto di effetti speciali ma capace, grazie ai suoi personaggi, di sollevare importanti temi filosofici.