Ci sono grandi film che ci fanno entrare nei grandi drammi della storia. E lo fanno grazie alla bravura di attori come Friedrich Mühe. In quel capolavoro cinematografico che è Das Leben der Anderen lui veste i panni della spia della Stasi. E sono proprio le sue intercettazioni a dettare quei ritmi da thriller che ci fanno sprofondare nella Germania della Guerra fredda. Poi, però, ai drammi della storia subentrano quelli umani. Urlich Mühe sarà ancora presente a Locarno nel 2006 quando il film vince il Prix du Public UBS, ma scomparirà precocemente prima di assistere alla vittoria del premio Oscar, nel 2007, come migliore opera in lingua straniera...